Menhir Aia della Corte
Scoperto nel 1922, è un parallelepipedo (45 x 35 cm) collocato sul banco di roccio di un’aiuola in uno slargo alla fine della via Vecchia San Nicola, alle spalle dell’omonima chiesa.
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Scoperto nel 1922, è un parallelepipedo (45 x 35 cm) collocato sul banco di roccio di un’aiuola in uno slargo alla fine della via Vecchia San Nicola, alle spalle dell’omonima chiesa.
La Guglia di San Vito, realizzata nel 1694 in pietra leccese sul modello del barocco napoletano, è opera dello scultore locale Oronzo Rossi.
Palazzo Caiaffa È un edificio bipiano con una raffinata balconata a colonnine che corre lungo tutta la facciata, prolungandosi anche su un ampio terrazzo.
Palazzo dei Principi Saluzzo (oggi De Palma) si presenta con ampie finestre e vasto loggiato.
La cappella di San Donato, databile ai primi anni del XVII secolo, presenta una struttura simile alla chiesa di Santa Maria di Loreto con portale e finestra posti in asse e timpano spezzato.
La chiesa di Santa Maria di Loreto fu edificata nel 1597 così come riporta l’iscrizione sulla porta d’ingresso.
La chiesa di Santa Maria della Consolazione, conosciuta anche con il titolo di Santa Susanna, fu edificata nel 1601 come si evince da un’epigrafe interna.
La chiesa di San Vito, patrono della cittadina, è una costruzione barocca edificata tra il 1661 ed il 1670 su progetto di Salvatore Miccoli.
La chiesa di San Nicola o del Redentore, è databile alla fine del XVII secolo e fu opera, molto probabilmente dell’architetto Salvatore Miccoli.
Il Convento dei Francescani, tipico convento della riforma francescana, fu costruito tra il 1613 e il 1619 da maestranze locali.