Menhir Aia della Corte

Scoperto nel 1922, è un parallelepipedo (45 x 35 cm) collocato sul banco di roccio di un’aiuola in uno slargo alla fine della via Vecchia San Nicola, alle spalle dell’omonima chiesa.

Data:
23 Aprile 2011

Menhir Aia della Corte

Menhir_Aia_della_CorteScoperto nel 1922, è un parallelepipedo (45 x 35 cm) collocato sul banco di roccio di un’aiuola in uno slargo alla fine della via Vecchia San Nicola, alle spalle dell’omonima chiesa. Il Palumbo che ne effettuò per primo i rilievi lo descrive in pietra leccese e con profonde incisioni, tutt’oggi visibili prevalentemente sulle facce a S e ad E. Le tre facce a N, W e E presentano delle croci graffite. L’altezza complessiva è di 285 cm e a 170 cm da terra il menhir presenta, per pochi centimetri, una riduzione di sezione a 30 cm.

Non è chiaro l’uso e la destinazione di questi monumenti che, sin dai tempi antichi, nel Salento, hanno avuto funzioni rituali. Recenti studi hanno dimostrato come queste “Pietre Fitte”, sia per la forma, per la posizione e per l’orientamento, potrebbero essere cippi per delimitare le centuriazioni romane.

Ultimo aggiornamento

23 Aprile 2011, 19:06

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