Chiesa dei Francescani

Il Convento dei Francescani, tipico convento della riforma francescana, fu costruito tra il 1613 e il 1619 da maestranze locali.

Il Convento dei Francescani, tipico convento della riforma francescana, fu costruito tra il 1613 e il 1619 da maestranze locali. La chiesa, seicentesca, presenta una facciata lineare, con portale sormontato da un timpano triangolare, in asse con il finestrone centrale. L’interno, a navata unica rettangolare, ospita otto cappelle contenenti gli altari della Madonna del Carmine, di Sant’Antonio da Padova, del Sacro Cuore di Gesù, dell’Immacolata, dei Santi Medici e di Sant’Elisabetta e le nicchie, nelle prima cappella di destra e di sinistra, di San Francesco d’Assisi e di Sant’Egidio Maria da Taranto. Pregevole è l’altare maggiore arricchito da un tabernacolo ligneo.

  • Chiostro

Ospita un pozzo centrale, mentre sulle pareti, undici affreschi datati 1692, rappresentano la Via Crucis.

  • Refettorio

È stato realizzato dai legnanioli riformati (per quanto concerne la parte lignea), tra il 1692 ed il 1695, mentre sconosciuta rimane l’identità dei frescanti delle scene dipinte sugli schienali e quelle degli affreschi sulle pareti, rappresentanti il Capitolo delle Stuoie e L’incontro di San Francesco e San Domenico sulla parete dell’ingresso e La cena del Signore sulla parete frontale.

Ultimo aggiornamento

22 Marzo 2021, 11:42