Considerato il  numero di quesiti posti in relazione ai Buoni Spesa  E’ IMPORTANTE precisare che :

1. Nelle domande devono essere indicate informazioni corrispendenti a verità; eventuali false dichiarazioni, dichiarazioni incomplete o omesse dichiarazioni saranno oggetto di denuncia all’autorità giudiziaria da parte dell’Ufficio. A tal fine , si specifica che sarà cura dell’Ufficio procedente effettuare controlli sulle autocertificazioni prodotte al fine di verificarne la veridicità.
2. In merito ai requisiti necessari per accedere ai buoni spesa si precisa inoltre che :
   • Oltre  ad aver diritto a presentare domanda il cittadino lequilese ed un solo membro per nucleo familiare, quando nella domanda si legge  “ crociare  ALMENO UNO delle voci interessate”… si intende che si possono crociare più requisiti, ma il non crociarne ALMENO uno comporta l’esclusione  ;
   • il cittadino disoccupato richiedente deve crociare “disoccupato” e se percepisce anche  l’indennità di disoccupazione o altro sostegno pubblico deve indicare quale e quanto percepisce, ossia non deve superare nel mese precedente € 300,00 per un componente, € 400,00 per  due componenti, € 500,00 per tre componenti, € 600,00 per quattro o più componenti. I limiti sopra detti tengono conto di quanto complessivamente percepito nel mese precedente.
   • Il cittadino deve indicare sempre i compensi-introiti percepiti nel mese precedente a seconda dei componenti (€ 300,00 per un componente, € 400,00 per  due componenti, € 500,00 per tre componenti, € 600,00 per quattro o più componenti), e per coloro per il quali il reddito è pari a €  0,00 lo devono scrivere (potrà essere scritto nel modulo alla voce “Dichiara altresì”)
   • Per compensi-introiti si intendono quelli dell’intero nucleo familiare come da stato di famiglia;
   • Coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza possono presentare domanda se l’importo non ha superato nel mese precedente € 300,00 per un componente, € 400,00 per due componenti, € 500,00 per tre componenti, € 600,00 per quattro o più componenti. I limiti sopra detti tengono conto di quanto complessivamente percepito nel mese precedente.
   • I cittadini che sono in attesa di disoccupazione , o ai quali è stato riconosciuto un altro sostegno pubblico, MA CHE AL MOMENTO DELLA DOMANDA NON LO HANNO ANCORA RICEVUTO, lo devono dichiarare obbligatoriamente nella domanda (tale indicazione potrà essere fatta nel modulo alla voce “Dichiara altresì”). Viene fatto salvo, in ogni caso, il limite relativo ai compensi-introiti del mese precedente di € 300,00 per un componente, € 400,00 per due componenti, € 500,00 per tre componenti, € 600,00 per quattro o più componenti
   • I titolari di attività non essenziale sospesa in conformità con il DPCM dell’11 marzo 2020 ed in conformità con il DPCM del 22 marzo 2020, con privazione di qualsiasi reddito e/o misura di sostegno nazionale e regionale possono presentare domanda se non hanno ancora percepito il sostegno pubblico per le partite IVA, e sempre con un reddito che non deve superare nel mese precedente € 300,00 per un componente, € 400,00 per due componenti, € 500,00 per tre componenti, € 600,00 per quattro o più componenti.
3. Si rammenta che la misura in questione è stata prevista con l’obiettivo di sostenere i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica e quelli in stato di bisogno. Pertanto, resta inteso, che la titolarità di depositi postali e/o bancari esclude in ogni caso lo stato di bisogno o di indigenza che la misura intende fronteggiare.