Il Palazzo Brunetti, oggi conosciuto come Palazzo Mazzotta, è uno degli edifici storici più eleganti e scenografici del centro antico di Lequile. Ubicato in Via San Vito n. 131, si affaccia sul tracciato urbano che collega i principali punti di interesse storico del paese. L’edificio fu realizzato tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, periodo in cui Lequile, sotto la guida di importanti famiglie aristocratiche, conobbe un’intensa fioritura edilizia e artistica.
Il palazzo prende il nome dalla famiglia Brunetti, nobile casato originario di Lecce, asceso a un ruolo di rilievo nel panorama politico ed economico della Terra d’Otranto durante la prima metà del Seicento. I Brunetti erano imparentati con famiglie influenti del Regno di Napoli, come i Giustiniani, i Bozzicolonna e i Sifola di Trani, e furono protagonisti della vita feudale e religiosa lequilese fino all’estinzione della loro linea nel 1745.
L’architettura dell’edificio riflette in pieno il gusto barocco tipico del Salento, declinato però in chiave signorile e contenuta. La facciata presenta un maestoso portale bugnato in pietra leccese, affiancato da due finestre architravate. Il portale, oltre alla sua funzione monumentale, fungeva da accesso protetto agli ambienti privati e alla corte interna, vero cuore della casa nobiliare salentina. Sopra il portale si estende un lungo balcone sorretto da mensole a doppia voluta, uno degli elementi decorativi più tipici del barocco leccese, capace di conferire dinamismo e leggerezza all’impianto murario.
Il piano superiore è impreziosito da due grandi finestre ornate con elementi classici, come triglifi e metope scolpiti, decorati da grandi fiori a rilievo, che donano eleganza e varietà visiva al prospetto. Questi dettagli dimostrano l’attenzione artigianale per la pietra locale e l’alto livello tecnico delle maestranze che lavorarono al progetto.
Attraverso l’ingresso si accede a un androne voltato a botte e a stella, che introduce alla corte interna e alle scale di accesso al piano nobile. Qui si trovavano gli ambienti residenziali più importanti: sale di rappresentanza, camere da letto con soffitti decorati, camini monumentali, e probabilmente una piccola cappella privata.
L’edificio, oggi di proprietà privata e noto con il nome di Palazzo Mazzotta, conserva la sua integrità strutturale ed estetica, anche grazie a interventi conservativi realizzati nel corso del Novecento. In occasioni particolari o eventi culturali, il palazzo è talvolta inserito negli itinerari di visita e valorizzazione del patrimonio locale.
Il Palazzo Brunetti/Mazzotta è un perfetto esempio della vita aristocratica salentina del periodo barocco, e costituisce una testimonianza architettonica di rilievo non solo per Lequile, ma per tutta l’area della Valle della Cupa. La sua presenza, lungo una delle principali vie storiche del paese, contribuisce al fascino e all’identità del centro urbano.